Pubblichiamo di seguito alcuni versi scritti da una cara persona che fa parte della nostra comunità e che preferisce mantenere l'anonimato. Sono esperienze, quelle di cui scrive, che accomunano noi tutti; speriamo apprezziate e condividiate.
"Attraverso i tuoi occhi il mondo non vedo, non so se lo vivi in bianco o in nero?"
"I colori li vedo tutti, il blu, il verde e il giallo, il problema, fratello, è vederti da lontano."
"Quindi, che fai? Passi come un estraneo?"
"Tu chiama a voce alta, da me fatti sentire; che vedere un amico mi fa sempre gioire."
"Fratello albino, ma sei bianco come la cera. Il sole lo prendi o sei chiuso in galera? Ma esci ad abbronzarti il colore ti fa bene."
"Grazie per l'invito, al sole vado con le creme."
"Ma poi sempre a piedi, la macchina non ce l'hai? Sotto il sole e la pioggia a piedi te ne vai?"
"Camminare fa bene e poi a me piace tanto. Vado in bici ed in treno, se m'accompagnano in auto."
"Fratello albino, da me sei troppo diverso, sei strano. Abbiamo parlato per tutto il tempo in vano. Continuo a salutarti da lontano lontano."
"Fa pure come ti pare, per me è stato un piacere spiegarti il mio mondo, il mio modo di vedere. Peccato per te che mi hai già giudicato indegno dell'amicizia di un amico fidato." |