LA DIVERSITÀ PUÒ ESSERE VINCENTE NELLE SFIDE DELLA VITA: VIA LATTEA LA CAVALLINA ALBINA
Il 5 aprile 2014 è nata Via Lattea: la prima albina che comparirà nel registro ippico europeo, allevata dal Padre francescano Danilo Reverberi, ad Assisi fra le mura di un convento francescano. Una bellissima notizia che possiamo leggere sul sobrio e positivo articolo del Corriere della Sera (19 Dicembre 2014), che porta la firma di Marco Gasperetti e per chi vuole, accessibile cliccando su Rassegna stampa, radiotelevisiva e web di questo sito. Non solo è una bellissima notizia, perché la puledrina sta bene e cresce bene, ma è anche una buona notizia, perché Via Lattea non è una cavallina qualunque, ma la promessa del trotto internazionale e correrà anche un'altra corsa: quella per i ragazzi disabili dell'Istituto Serafico di Assisi! Grazie a questa toccante e tenera storia ho avuto modo di rinnovare alcune mie riflessioni sulla diversità, in genere e sull'albinismo in particolare e desidero condividerle con quanti accedono al Blog. In base alla mia esperienza come psicoterapeuta, sia in virtù delle interazioni sul forum, di questi anni, che in relazione a richieste private ed anche a vicende personali di vita, debbo "dolorosamente" riscontrare che la nascita di un umano albino, nella maggioranza dei casi, non è vissuta proprio come: "... il più bel regalo ... , come dimostrazione al mondo che la diversità è vincente nelle sfide della vita ...", come è avvenuto per Via Lattea. Perché? Eppure la cavallina è proprio albina! E la sua particolarità sta facendo con entusiasmo, il giro del mondo! Ed è vero che la stanno studiando ..., ma è pur vero che come mammifero presenta tutte le peculiarità dell'anomalia genetica di un essere umano albino, quindi, potremmo supporre, anche rispetto al visus!! Un animale si coglie nella sua potenzialità di "attrattiva" e "risorsa", in virtù della sua diversità, ed unicità (ne esistono tre esemplari in tutto il mondo), un essere umano un po' meno, quando non è vissuto, addirittura come un doloroso e "fastidioso problema, purtroppo, a volte, da nascondere. È vero che esiste una bella differenza fra un cavallo ed un essere umano ... con tutto ciò che comporta il sostenere e l'affiancare la crescita di questo essere umano, rispetto a quella di un cavallo! Però pensiamoci bene, in tutta questa storia che ha fatto e sta facendo tanta notizia (almeno in rete) c'è un aspetto molto importante che può e deve aiutare tutti noi, almeno come postura mentale: ANCHE LA DIVERSITÀ PUÒ ESSERE VINCENTE NELLE SFIDE DELLA VITA!! Teniamolo a mente e coltiviamolo nel cuore questo messaggio: noi, come adulti, soprattutto nei momenti difficili, i genitori nei confronti dei propri figli albini, nelle fasi iniziali di vita in cui c'è disorientamento e sconforto, gli insegnanti verso i propri alunni e perché no? Anche i datori di lavoro verso i propri dipendenti. Facciamo in modo che Via Lattea, simbolicamente parlando, non sia solo una "moda" del momento, ma un seme di concreta speranza per tutti, perché ciascun essere umano può e ha il diritto di essere valorizzato anche se "diverso".
Laura Bonanni |