Le persecuzioni degli albini in Africa
Matteo Fraschini Koffi
Il giornalista Matteo Fraschini ci ha spedito dal Kenya qualche riga su quella che è la sua esperienza rispetto alla realtà dell'albinismo in Africa.
È molto dispiaciuto per non essere stato con noi in questa giornata di condivisione e dibattito su un argomento che a lui sta particolarmente a cuore.
Matteo ha raccontato con lucidità, sincerità, competenza professionale e vera passione, una realtà agghiacciante, senza omettere passaggi molto "duri", ma anche dando voce alla speranza ed alle possibilità di cambiamento che già si intravedono, quasi come segni di un "inizio di primavera".
Ci è piaciuto e ci è sembrato particolarmente significativo, riportare una frase del suo messaggio che è stato letto integralmente nel corso di questo convegno dal Dottor Piero Porru, cittadino di Villanovafranca e Rettore del Convitto Nazionale di Cagliari.
Avremo modo anche di ascoltare direttamente Matteo, grazie ad un collegamento telefonico, che ci renderà soltanto formalmente, più vicini, non più di quanto lo siamo già!
"...Ciò che succede in alcune aree dell'Africa riguardo all'albinismo mi ha scioccato. E allora è importante chiarirsi: un essere umano affetto da albinismo non è un fantasma, non sparisce col vento, non si dissolve nell'acqua, non si scioglie con la pioggia, non si scurisce al sole, non muore svanendo, non cura l'Aids, non è dotato di poteri magici, non vola, non è figlio del demonio, non è per forza ricco e le sue condizioni fisiche non sono contagiose...
La storia sugli africani affetti da albinismo la ricordo ancora oggi come quella più impegnativa e interessante della mia giovane carriera giornalistica. Gli articoli ed i servizi si possono trovare sul mio sito: https://www.matteofraschinikoffi.com"
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