Albinismo   English

«Entra»  «Home»  «Blog»  «Forum»  «Guestbook» 

Menù
Home
» Chi siamo
» Iscriviti al sito
» Contatti
» Informazioni divulgative
   » Cos'è l'Albinismo?
   » Manifestazioni cliniche
   » Segni clinici
   » Classificazione
      » Albinismo oculo-cutaneo
      » Albinismo oculare
   » Sindromi associate
      » Hermanski-Pudlak
      » Chediak-Higashi
      » Griscelli-Prunieras
   » Terapia
   » Chiedi un consulto
» Approfondimenti
» Attività e progetti
» I nostri incontri
   » 2009 - Villanovaforru
   » 2011 - Roma
   » 2012 - Roma
   » 2013 - Caltanissetta
» Convegni nazionali ed eventi
   » 2009 - Villanovafranca
   » 2011 - Roma
   » 2012 - Roma
   » 2013 - Caltanissetta
   » 2018 - Milano
» Altri eventi
» Aspetti sociali e psicologici
» Esperienze di vita
» Centri di rilevanza nazionale
» Centri di diagnosi e cura
» Centri di ipovisione
» Rassegna stampa, radiotelevisiva e web
» Risorse utili
   » Associazioni
   » Link utili
   » Altre risorse web
   » Video
   » Convenzioni
» Ringraziamenti

Cerca con Google

Google


Social network
Contattaci su Facebook

8283 visitatori

2009 - Chiari per natura - 1° Convegno Nazionale

L'Esperienza del limite come potenzialità di crescita
Dott.ssa Laura Bonanni

“Chi è abbastanza forte da sentire e sopportare il dolore, è altrettanto in grado di vivere pienamente” (M. Novellino)
Cosa rende un limite un blocco invalidante? Cosa lo trasforma in una risorsa/crescita?
Attraverso la considerazione e la spiegazione del concetto di limite, focalizzando l'attenzione sul significato e l'importanza dei vissuti interiori, che rappresentano la base per la costruzione delle convinzioni su se, sugli altri e sulla vita, si è arrivati al nucleo significativo della relazione: le decisioni, che sono responsabili della messa in atto di modelli comportamentali.
È’ stato posto l'accento anche sul concetto di simbiosi naturale, che viene a crearsi fra mamma e figlio, della sua significativa rilevanza, nelle primissime fasi di vita del bambino e di come tale simbiosi possa sfociare in legami poco funzionali e limitanti per il bambino, se non si tiene in dovuto conto la sua età, le sue competenze reali, le sue risorse e capacità concrete.
Cosa contribuisce a renderci “vincenti” o “perdenti”? Cosa fa' la differenza?
Una reale e sincera consapevolezza di noi stessi, evitando di ipervalutarci, assumendo atteggiamenti di grandiosità e sfida, ma anche evitando di svalutaci e sminuirci circa le nostre capacità e risorse.
Per essere un vincente ci vuole:
   » coraggio per vivere la libertà che l'autonomia comporta,
   » coraggio per accettare il rapporto diretto ed intimo con gli altri,
   » coraggio per prendere posizioni in una causa impopolare,
   » coraggio per preferire l'autenticità all'approvazione altrui,
   » coraggio per accettare la responsabilità delle proprie scelte,
   » coraggio per essere la persona singolarissima che ognuno di noi è.
Quindi il “vincitore” non è qualcuno che ottiene un vantaggio sugli altri o che arriva prima di qualcun altro.

Scarica la relazione in PDF

Scarica le diapositive in PDF

Prima Parte
Seconda Parte
Terza Parte
Quarta Parte
Quinta Parte

Indietro



Inizio pagina

Valid XHTML 1.0 Transitional

Valid CSS!

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@albinismo.eu.