Su esplicita e legittima richiesta dell'autrice, pubblichiamo solo un frammento del suo componimento.
Mi presento: sono un riccio, un riccio di mare
di quelli che è meglio non calpestare!
Dovete sapere che a dir di qualcuno
il mio colore non era uguale a nessuno.
Eh sì proprio così, ero un riccio particolare
dal bianco candido quasi lunare.
L’ostrica amica della mia mamma,
mentre una sera facevo la nanna,
le disse che ero un riccio albino
diverso, ma uguale a un riccio bambino.
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