COS’È UN CENTRO DI IPOVISIONE O DI RIABILITAZIONE VISIVA?
I Centri di ipovisione o riabilitazione visiva in Italia sono finanziati dalla Legge 284/1997, che prevede che ogni regione debba predisporre tale servizio nell'ambito del suo territorio al fine di prevenire e/o trattare tutte le problematiche inerenti la disabilità visiva.
Essi si configurano come un servizio sanitario che offre prestazioni di consulenza psicologica, oftalmologica e ortottica per le persone affette da disabilità visiva conclamata o patologie che in progressione possono condurre a tale condizione.
Con ciò s’intende non solo un trattamento di tipo meramente medico, ma un intervento più ampio che contempla tutte le dimensioni dell’inserimento del problema visivo nel contesto di vita dell’individuo. In questo senso primo obiettivo è l’ascolto delle richieste ed esigenze del paziente, in funzione di un adattamento il più vicino possibile allo stile di vita precedente il problema visivo o di un normovedente.
La “salute della vista” non può prescindere infatti dalla “salute della vita”. Per cura non s’intende solo una terapia farmacologica che il paziente può assumere passivamente, ma un intervento globale che comprenda le risorse motivazionali del paziente, attivate attraverso il suo ascolto e funzionali alla “partecipazione attiva” alla riabilitazione visiva.
QUALI SONO LE FIGURE PROFESSIONALI CHE VI OPERANO?
In un centro di ipovisione lavorano in team essenzialmente un medico oftalmologo, un ortottista e uno psicologo. In base all’ organizzazione e alle esigenze terapeutiche i centri di ipovisione possono essere coadiuvati da ulteriori figure professionali.
|